L’isola di Gran Canaria viene definita un “continente in miniatura” a causa dei diversi climi e varietà di paesaggi del territorio, come le lunghe spiagge e le dune di sabbia bianca, in contrasto con i paesaggi verdi e i villaggi pittoreschi. Un terzo dell’isola è sotto tutela della Riserva della Biosfera da parte dell’UNESCO.
Il numero di visitatori annuali dell’isola di Gran Canaria è di oltre due milioni di turisti. Come per l’isola di Tenerife, anche qui la maggior parte dei turisti visitano la parte meridionale dell’isola. Il nord tende ad essere più fresco, mentre il sud è più caldo e soleggiato. La costa est dell’isola è pianeggiante, punteggiata di spiagge, mentre la costa occidentale è rocciosa e montagnosa.
L’isola possiede 32 spazi naturali protetti: il Parco Rurale di Nublo, The Doramas Jungle, il Azuaje Burrone, Tamadaba, Pino Santo, etc. Nel sud c’è un grande parco faunistico, Palmitos Park e numerosi villaggi turistici.
Costa meridionale
I resorts sono concentrati nella parte centro-orientale della costa meridionale di Maspalomas zona, che comprende i comuni di San Agustín, Playa del Inglés e Meloneras. Le dune di Maspalomas si trovano tra Playa del Inglés (“Spiaggia del Englishman”) e il caratteristico Faro di Maspalomas del 19° secolo.
Ancora più a ovest lungo la costa meridionale, nel comune di Mogan, ci sono le comunità di Puerto Rico e Puerto de Mogán, un villaggio denominato “Piccola Venezia”, a causa dei suoi numerosi canali.
Altre attrazioni includono Cocodrilos Park, Roque Nublo un monolite di 80 metri, Cenobio de Valerón con circa 290 grotte, Cueva Pintada il più importante parco archeologico delle isole Canarie e i giardini botanici Jardin Canario (in Tafira Alta) e Cactualdea (in La Aldea de San Nicolás).
El Dedo de Dios, o “Dito di Dio” era una guglia rocciosa che sporgeva dal mare a Puerto de las Nieves, ed è stata l’attrazione principale delle Isole Canarie fino a quando non fu distrutta da una tempesta tropicale, che ha attraversato l’arcipelago nel novembre 2005.
Altre formazioni rocciose sono El Cura (nota anche come El Fraile), The Frog (La Rana), Bentayga, il Roque de Gando, e il Peñón Bermejo. La cima più alta dell’isola è il Pico de las Nieves, che raggiunge i 1.950 metri sopra il livello del mare.
Las Palmas
La capitale dell’isola è Las Palmas de Gran Canaria. Las Canteras Beach si trova nel cuore della città, ed è una zona protetta e zona di immersioni. Las Palmas è anche nota per i festeggiamenti annuali del Carnevale.
Questa è stata la prima tappa della spedizione di Cristoforo Colombo sulla via del ritorno dalle Americhe, una commemorazione è l’Eremo di San Antonio Abad dove il navigatore ha pregato, e la Casa de Colón.
Altre attrazioni della capitale sono il Museo Canario (il museo archeologico più importante dell’arcipelago), la Cattedrale e la Plaza del Espíritu Santo. In Teror si può trovare il santuario della Virgen del Pino, patrona di Gran Canaria.
Agüimes
La città di Agüimes, nella parte orientale dell’isola è stata accuratamente restaurata, e il suo centro storico, centrato intorno ad una piazza tranquilla e alla sua vecchia chiesa, ora evoca la tranquilla vita di una città tradizionale delle Canarie.
Il distretto ha anche alcune delle abitazioni rupestri, le meglio conservate nella zona del Guayadeque Ravine, dove anche la chiesa è stata costruita in collina ed i visitatori possono trovare una serie di ristoranti costruiti nella grotta.
Il distretto comprende anche la più rinomata zona di immersioni subacquee dell’isola: la riserva marina al Playa de El Cabrón appena fuori la città di Arinaga.
Altre località
Altre città importanti sono Telde, molto nota per le vendite di hot dog sulla costa Salinetas, Vecindario (nel comune di Santa Lucía de Tirajana) e Gáldar importante zona di immersioni.
In Arucas vi è un tempio neogotico, popolarmente noto come “Cattedrale di Arucas”, così come una vasta pianura fertile dove si coltivano banane. Anche a Gáldar e nei dintorni c’è un bananeto e alcuni importanti resti archeologici, come la Cueva Pintada, i silos comunali del Cenobio de Valeron, antiche tombe.
Il porto di Sardina del Norte (uno dei porti dell’isola), fu dove Cristoforo Colombo ottenere le forniture per le sue navi. Dirigendosi a ovest lungo la costa meridionale si puo visitare la città di pescatori di Arguineguín nel comune di Mogan. A Tarajalillo, c’è un Aeroclub da dove portano voli turistici per visitare l’isola.
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